Il Gruppo NPS – Nuove Proposte Sonore
Teresa Rampazzi è stata affascinata dalla figura di Cage perchè con la sua musica anarchica, era riuscito a distruggere il parametro della ‘forma chiusa’, nella quale il brano inizia, si sviluppa e finisce, lasciando al compositore una maggiore libertà d’espressione.
Nel 1963 Teresa Rampazzi presenta una serie di brani di “autori contemporanei per nastro magnetico”, tra i quali Mutazioni di Berio, II° Studio e Canto dei Giovani di K. Stockhausen, Continuum e Musica a due Dimensioni di B. Maderna.
Nel 1965 gli interessi per la musica elettronica e quelli del gruppo ENNE ( gruppo associato per lo più alle arti visive, volto a far convergere in un’unica soluzione gli ambiti della scienza e dell’arte).
Si fusero dando vita al gruppo N.P.S. (Nuove Proposte Sonore), che rifiutava “la moda della creatività sciolta, per arrivare a una struttura “fomalizzata”.